UGUALI CON UNICO STRATO CUTANEO

Quest’idea parla della nostra parte creativa, perché dobbiamo iniziare a creare più cose:
facciamo festa per ragionare tutti insieme.
Le persone giocano tanto, anche accettando di perdere, e diventano migliori.
L’obiettivo è: fare emergere da ognuno la particolarità o talento speciale che ha
per il ritorno del vero valore del Noi.
I docenti hanno persone davanti, non carte, hanno un cuore e dei sentimenti.
Vogliamo superare la paura di non sentirci all’altezza, perché non sai mai chi hai di fronte,
per provare l’emozione di stare in simbiosi con gli altri, capendosi a vicenda.
l’aula è un prato per stare a piedi nudi, siamo tutti spensierati, e pensiamo solo a cose belle.
Questa visione serve a raggiungere la parità di genere, tutti siamo uguali, abbiamo tutti uno strato cutaneo, crediamo tutti in un dio e siamo tutti persone uguali.